Tavolame Castagno 32 mm

La castagna ha un colore che va dal marrone giallastro al marrone scuro. Il carattere decorativo del legno deriva dalle impressionanti venature e strisce che appaiono sui tagli longitudinali. Inoltre, i grandi pori del castagno formano distinte fessure ad ago. La struttura del legno è forte grazie agli anelli annuali ben visibili.

Nomi commerciali e altri nomi

Tedesco: Kastanie, Castagno dolce
 Inglese: Sweet Chestnut, Chestnut, Marron
 Francese: Châtaigner
 Italiano: Castagno europeo, Castagno
 Spagnolo: Castaño
 Portoghese: Castanheiro, castanheira, castanheiro-bravo, castanheira-portuguesa
 Olandese: Tamme kastanje

Spessori disponibili

30, 32, 40, 50, 60, 70, 80 mm, altri spessori su richiesta

Occasione

Il castagno è originario dell'Asia e veniva coltivato in Europa già nell'antichità, tanto che oggi la sua presenza principale è ancora nei Paesi dell'area mediterranea, soprattutto in Portogallo, Spagna, Italia, Balcani, Nord Africa e Asia Minore fino al Mar Caspio. A nord delle Alpi, il castagno si trova soprattutto in Svizzera, Germania meridionale, Francia meridionale e occidentale e Inghilterra meridionale.

Tronco e corteccia

Il castagno cresce fino a 25 metri di altezza e con diametri fino a 1,2 metri. A causa della forte crescita delle canne, nel castagno il tronco raramente supera i 10-12 metri senza nodi. La corteccia è bruno-rossastra lucida con lenticelle bianche sui rami di un anno, bruno-oliva sui rami perenni, macchiata da licheni, e presenta una formazione di corteccia dopo il 15° anno. È di colore grigio-marrone, fessurato longitudinalmente e contiene circa il 12% di acido tannico.

Caratteristiche e colore del legno

I pori sono grandi e a forma di anello. Gli anelli annuali sono molto distinti. I grandi pori formano fessure aghiformi distinte in sezione longitudinale. Legno decorativo ad alto contenuto di acido tannico. L'alburno e il durame del castagno sono ben separati. L'alburno è molto stretto e di colore bianco-giallo sporco, mentre il durame è marrone chiaro e lucido quando è fresco, per poi scurirsi.

Letteratura:
Atlante del legno edizione 3 di Wagenführer/Scheiber 1989.
Scienza del legno volume 1-3 di H.H. Bosshard 1982